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Ciao! Un benvenuto a tutti da Frankynetor.

Ogni riferimento alla realtà è puramente casuale. Preciso che questo è un blog personale dove inserisco racconti o articoli in stile diario per raccontare aneddoti ed esprimere in vari modi la mia creatività.




domenica 3 novembre 2013

Dov'è la mia razione di felicita'?

Ciao a tutti, amici lettori. Come ve la passate? Spero che questo sia un buon periodo per voi, poiché per me non lo è per niente. E' un periodo carico di incertezze e di dubbi, sono in difficoltà con la tesi e con gli esami universitari, non so perché io debba bloccarmi nel mezzo della scalinata mentre gli altri stanno già percorrendo gli ultimi scalini. E' frustrante impegnarti per una cosa sapendo che non la raggiungerai, o che difficilmente le cose andranno come speri. Purtroppo non mi sento compreso da nessuno, ogni dialogo con le persone che conosco è tempo perso, so che soltanto io, da solo, posso trovare una soluzione ai miei problemi. E' buffo come nelle grandi città ci si senta più soli rispetto ai paesini di campagna, il motivo è che in città c'è si più gente, ma tutti ti ignorano, pensano agli affari loro, invece nei paesini piccoli, per quanto ci siano molti impiccioni e ognuno sappia tutto di tutti, almeno c'è dialogo, sanno chi sei per lo meno, qual'è la tua storia, invece in città l'unico a conoscere la tua storia sei tu. Comunque sia non credo faccia tanta differenza per me vivere in campagna piuttosto che in città, è che proprio risulta difficile trovare una collocazione sociale, professionale, tradotto mi sento un pesce fuor d'acqua. Vorrei che molte cose cambiassero, ho provato a cambiare me stesso, ma non ha funzionato. E' indubbio che io sia portato a complicare le cose facili, a volte ostruisco il mio cammino da solo, per esempio scegliendo argomenti per la tesi che nessuno ha mai trattato, su cui c'è poco materiale, infatti ci sto provando, ma non sono ottimista, non so se ce la farò a venire a capo di questa tesi e quindi a laurearmi. Penso che la maggior parte dei problemi delle persone risieda nella loro testa, che finché non si convincono loro che possono raggiungere un obiettivo, non lo raggiungeranno mai, tuttavia una persona deve pur trovare qualcosa di positivo, di bello, che la spinga ad andare avanti, altrimenti è una corsa a vuoto. Questo è un po' quello che penso io, sto vagando a vuoto, senza una meta, ergo non arriverò mai da nessuna parte, ma rimarrò sempre qui. Mi piacerebbe molto avere qualche risposta ai miei molti dubbi, ai miei molti punti interrogativi, ma non ho proprio idea di dove andarle a cercare queste risposte, sinceramente non credo che al mondo esista un posto o una persona in grado di fornirmele, probabilmente queste risposte devo trovarle da solo, ma senza indizi, senza alcun aiuto, non penso di farcela. Da qui la mia domanda iniziale: dov'è la mia razione di felicità? Non dico che il mondo debba essere un isola felice, in cui tutti hanno quello che vogliono, perché non è così, ci sono tante persone che soffrono e le altre persone non fanno che stare a guardare senza muovere un dito, però molti miei coetanei hanno trovato la loro strada in qualche modo, c'è chi si è laureato e continua a studiare, c'è chi è andato all'estero, c'è chi suona in un complesso rock ed ha pure successo, c'è chi ha trovato cosa voleva, o c'è chi non ha molto ma è comunque soddisfatto e felice, chi è fidanzato da tempo...eccetera, io invece sono eternamente insoddisfatto di come vanno le cose, e anche quando riesco a raggiungere un piccolo obiettivo non sono mai contento, penso sempre a dopo, non riesco a godermi l'attimo presente, che fugge via. I miei sogni non sono mai belli, nemmeno mentre dormo trovo la mia dimensione, anche nei sogni regna l'incertezza. Premesso che io credo che la felicità in questa vita materiale non esista per nessuno, ma solo un'illusione di felicità, o dei bei momenti, perché in questa vita tutto ciò che ha un inizio ha anche un termine;io vorrei almeno raggiungere qualcosa, sentirmi in parte realizzato, vorrei insomma la mia piccola razione di felicità, di allegria, che invece ho difficoltà a trovare. Che dire, spero di riuscire a trovare la mia strada anche io, o almeno di non vagare a caso come ho fatto fin'ora perdendo il mio tempo, auguro a tutti di trascorrere dei giorni felici, di non perdere mai la speranza nonostante tutto, e possibilmente di aiutare il prossimo. Ciao da Frankynetor!

martedì 26 marzo 2013

Qual'è il nostro ruolo?

Quando riuscire a capire chi siamo diventa una missione impossibile. Ciao a tutti amici lettori, è un po' di tempo che non scrivo. Oggi ho sentito il bisogno di farlo perché non ho più chiaro quello che voglio fare nella vita, quando prima questo mi sembrava limpidissimo. Innanzitutto sto ancora studiando scienze della comunicazione, diversi miei amici si laureano, ed io ho ancora sei esami da fare più la tesi (in cui non ho idea di che argomento parlare); sinceramente credo sia stato un errore iscrivermi all'università, non fa per me in fondo, dovevo capirlo prima, il fatto è che ormai non dovrebbe mancarmi molto (dipende da quanto studio e da quanti esami riesco a passare ovviamente), non so, è che ormai forse non la voglio neanche più la laurea, sarà che ho perso la voglia di studiare. Comunque una parte di me intende portare a termine gli studi, ma l'altra è totalmente indecisa. Forse è un problema di motivazione, avrei bisogno di qualcosa che mi spronasse a finire in fretta, un motivo insomma, ma oggi mi riesce difficile trovarne uno, a parte di non lasciare gli studi incompleti e in qualche modo ripagare i miei parenti che hanno speso per farmi studiare all'università. A parte questi non trovo altri motivi. Forse mi sono iscritto per cercare degli indizi che mi indicassero cosa sono bravo a fare e cosa no. Certo non solo per questo, anche per mirare a fare un lavoro di mio gradimento e che mi appagasse. Il fatto è che gli indizi non sono arrivati, ora mi trovo a sapere ancora meno di me e di quello che voglio fare, tante informazioni per me di nessuna utilità portano il caos invece di chiarire le idee. Sinceramente non ho idea di cosa farò in futuro, ma se si potesse tornare indietro cambierei molte scelte. Perlopiù credevo che la cosa giusta per me fosse fare un lavoro che includeva un po' lo scrivere e la creatività, dato che fin da ragazzino ho partecipato a molti premi letterari e in alcuni sono stato premiato. In particolare, circa un mese fa ho vinto il primo premio di un concorso nazionale di racconti, e il premio consisteva nella pubblicazione di un mio romanzo completamente gratuita. Io quindi mi sono impegnato per cercare di finire in fretta il libro e per spedirlo all'editore. Ero al settimo cielo, convinto che un mio sogno si fosse finalmente avverato. Tuttavia quando l'editore mi ha spedito il contratto c'erano delle cose che non mi convincevano, ho parlato con lui, ma ha detto che non intendeva modificarle. Allora sono stato costretto a rinunciare al premio, al tempo stesso ho rinunciato al sogno che avevo fin da bambino di pubblicare un libro tutto mio, con le storie che invento, le mie avventure, i miei pensieri ecc...Insomma questo mi ha scombussolato un po', anche perché avevo detto a tutti che finalmente avrei pubblicato il mio primo libro, e adesso mi trovo in mano con un pugno di mosche, non pubblicherò niente e non so se e quando avrò un altra possibilità come questa. La gente mi dice di non arrendermi comunque, di portare avanti il sogno anche se ci vorrà tutta la vita. Altri dicono che è tempo sprecato (in particolare i miei parenti) e di impegnarmi di più nello studio. Quindi io non so più cosa fare, sinceramente mi impegnerò nello studio ma non sono assolutamente motivato, questa faccenda del libro ha un po' smontato le mie certezze anche se non è la prima delusione a cui vado incontro. Penso che forse era meglio se non vincevo nessun premio, sarei stato più contento di adesso. Comunque sia non mi abbatto, continuerò a vivere quest'avventura che è la vita e cercherò di portare a termine gli studi, anche se le difficoltà sono molte ed appunto mi chiedo quale possa essere un giorno il mio ruolo nella società. Quindi vi saluto augurando a tutti una bellissima giornata e di passare delle ottime vacanze di Pasqua. Ciao amici! Grazie a voi che mi leggete, a presto da Frankynetor!!

mercoledì 26 dicembre 2012

Cosa chiedere al prossimo anno?

Ciao amici che mi seguite, un saluto a tutti voi, rinnovo gli auguri di Natale e vi auguro un felice anno nuovo. Che dire sull'anno appena trascorso? Un anno anno particolare, carico di superstizioni, di fatti accaduti non belli, un anno da cui aspettarsi qualsiasi cosa, ma con alti e bassi, non bisogna pensare ad un anno tutto nero però, qualcosa di positivo c'è stato tutto sommato, esperienze vissute, il vostro anno com'è stato? Spero bello. E per quanto riguarda l'anno prossimo, che cosa vi aspettate, quali sono i vostri desideri, speranze prospettive? Io ho la sensazione che sarà un anno di cambiamento, per me e non solo, un anno da ricordare, un anno in cui ripongo delle speranze e in cui prenderò decisioni sul mio futuro, ma ecco se dovessi esprimere delle domande per quanto riguarda il mio di anno sarebbero queste: 1) riuscirò a capire finalmente quali sono i miei obiettivi? 2) Ci sarà un momento migliore dell'anno, e se sì quando sarà, in che circostanza? 3) Avrò modo di portare avanti i miei hobby e le mie passioni? 4) Anche se la felicità è qualcosa che va e viene in questa vita, avrò modo di esserlo? 5) Riuscirò a portare a termine gli studi, o preferirò fermarmi e cercare un impiego? Queste sono le mie domande principali per il 2013, i miei quesiti, quali sono invece i vostri? Sarebbe bello condividere le domande che abbiamo nella testa, perché anche se non possiamo avere le risposte, secondo me confrontarci può essere interessante e costruttivo, magari scopri che i tuoi ideali sono gli stessi di un'altra persona e che le risposte che cerchi qualcuno può dartele, certo non risposte precise, ma potrebbe darti l'intuizione per farti arrivare da solo a rispondere; detto ciò io non ho certo interesse a conoscere il mio futuro in anticipo tipo come gli astri o cose del genere, credo fermamente che ognuno può crearsi il proprio futuro e ciò dipenderà strettamente dalle proprie scelte, ma credo anche che sia importante riflettere, ogni tanto, su chi siamo in realtà, su cosa vorremmo veramente fare; farsi le domande giuste è fondamentale per avere anche le risposte giuste. Vi saluto, ci risentiamo presto, ciao! Buon anno a tutti!!

venerdì 14 dicembre 2012

Ciak: questo lungo e freddo inverno parte seconda

Ciao amici!! Ho molti progetti per l'anno che verrà, profezie permettendo, sto partecipando con entusiasmo al laboratorio teatrale dell'università, in cui ho trovato un bel gruppo e fatto tante buone conoscenze. Come al solito tra i progetti c'è anche l'università, che spero di concludere al più presto nonostante le difficoltà; inoltre sto pensando di creare una storia ambientata nei giorni nostri, che possa far trasparire i lati positivi ed i lati negativi dell'uomo di oggi, i lati più eccentrici anche, i tanti problemi ma anche le cose buffe e divertenti, nelle giungle d'asfalto in cui abitiamo oggi, in cui nella psiche delle persone c'è più caos che nelle città stesse. Con tutta questa neve sarà certamente un bianco natale, anche se data la situazione economica sarebbe più opportuno definirlo un Natale al verde, comunque sia non sono i soldi e le cose materiali che fanno la differenza, sono le persone, i sentimenti autentici e tanta fantasia in tempo di crisi, (pane, amore e fantasia, come nel film con Vittorio De Sica), la storia si ripete dunque, e con questo dèjà vu e tante aspettative per quanto riguarda l'anno venturo vi abbraccio e vi saluto, alla prossima! Ciao da Frankynetor!!

venerdì 23 novembre 2012

Reset your life

Buona sera amici! Chi vi scrive è un Frankynetor nuovamente pronto a ribaltare la sua vita. Io sono dell'opinione che i cambiamenti fanno bene, soprattutto quando ci accorgiamo che così come sta andando non va per niente bene e non stiamo facendo ciò che vorremmo. Nella vita le certezze si capovolgono come niente, perchè la vita è imprevedibile, perciò secondo me non si dovrebbe vivere di certezze, ma di incertezze, ma nel senso positivo del termine, prova qualcosa, vedi come va, finchè va bene continua, se invece non ti soddisfa più cambia totalmente, la vita è nostra e nostre sono le conseguenze delle nostre azioni e delle nostre non azioni. Ho proprio voglia di cominciare qualcosa di nuovo, un nuovo impiego, un nuovo incontro, una nuova avventura, spero proprio di riuscirci, ci vuole ogni tanto nella vita, essere liberi, avere la mente sgombra dai pensieri, non curarsi dei problemi anche se ce ne sono una caterva. Il Signore ci ha fatto nascere liberi, io mi chiedo, perchè allora siamo imprigionati dalle formalità, dalla burocrazia, dalle congetture, dalla paura di sbagliare, dalle paure degli altri, dalla paura che gli altri non ci giudichino bene, dalle diverse etnie e religioni, dalla moda nel vestire, dalla moda nel mangiare, e da tante tante tante altre cose... perché?? Mi chiedo. Perchè tutti nel mondo non possono andare d'accordo, anche se siamo tutti diversi ma fondamentalmente tutti uguali, perchè la gente non aiuta i suoi simili più poveri o in difficoltà, perchè le persone non si prendono mai cura della natura, degli animali, del loro pianeta,perchè pensano continuamente a fare soldi quando il mondo va a rotoli, perchè produrre cose inutili e incentivare il consumismo ed uno stile di vita che sta portando l'uomo del XXI secolo alla rovina? Non lo so, non c'è una risposta, forse perchè tutti credono di essere nel giusto, o non hanno voglia di ammettere che un mondo così è tutto sbagliato, o fanno finta di niente. Io vorrei tanto che le cose cambiassero, sia nella mia vita, che nella società di oggi, che nel mondo intero, ma mi chiedo: cosa può fare un giovane in un paese in cui non gli vengono date opportunità ma anzi tolte. Io ho molte domande ma nessuna risposta, e ben poche persone a cui chiedere, con cui avere un dialogo positivo. Posso solo salutarvi essendo consapevole che nell'insieme le cose non cambieranno, a meno che ognuno di noi non cambi drasticamente il proprio modo di vivere, vi lascerò con un messaggio - RESET YOUR LIFE - resettiamoci, rendiamoci persone nuove di una società nuova, vorrei essere una persona migliore, migliorarmi sempre, non fermarmi alle apparenze ma scoprire sempre cosa c'è dietro una persona, perchè uno può avere un sacco di qualità anche se queste non sono visibili dalla gente, ciao a tutti! e buona serata, da Frankynetor!

giovedì 6 settembre 2012

Un vuoto straripante

Ciao amici, come butta ultimamente? Spero bene. Io sono alle prese all'incirca con i soliti problemi. In più in questo periodo della mia vita sento che c'è un vuoto, una voragine che ha bisogno di essere colmata. Siamo sul finire dell'estate, sono i primi di settembre, la gente ritorna dalle vacanze e pian piano si riabitua alla solita routine e gli equilibri che si erano interrotti nelle vacanza ricominciano senza sosta, le strade si riaffollano, il clima non è più caldo e il cielo non è limpido. La pioggia pre autunnale ha fatto capolino risvegliando le persone da quel sogno chiamato vacanza, o estate, per chi non si è mosso dal luogo dove abita. Dopo di che ci sono le notizie di cronaca a buttarti giù di morale, lo spread, la benzina, la disoccupazione, ma tutto ciò è all'ordine del giorno. In tutto questo marasma io vedo il vuoto intorno, nel senso che nel presente non ci sono storie che valgano la pena di essere raccontate, non a caso sono in una fase di “blocco creativo” se così si può definire e non scrivo niente da circa sei mesi. Io credo che se nel mondo e nel nostro paese in particolare le cose non funzionano, non ci sia un unico colpevole, ma che le colpe siano frazionate in molti soggetti, ma nessuno ad ogni modo sa prendersi le proprie responsabilità. Forse la mia vita ideale sarebbe abitare in un piccolo paese di montagna, dove conosci tutti, la fretta e il baccano delle grandi città non c’è, magari lavorare in una radio locale organizzando un mio programma e parlando delle notizie del luogo, in una casa sull’albero magari, non so, sinceramente in quanto giovane studente non vedo un gran futuro nel nostro paese, ma secondo me se la gente fosse meno agitata e ci fosse meno stress le cose andrebbero già un po’ meglio e si potrebbero risolvere i problemi con calma, uno alla volta, senza la smania di cambiare il mondo intero in pochi giorni, perché chi vuole tutto e subito difficilmente ottiene qualcosa. Vi lascio nella speranza che le cose possano migliorare, anche perché come al solito sono in periodo di esami all’università, (ho deciso di non mollarla alla fine) anche se non sto andando molto bene e mi mancano ancora diversi esami alla fine; tuttavia se ne avete voglia vorrei aprire una specie di dibattito, chiedendo a tutti voi lettori di rispondere a questo post, dicendo ognuno una cosa, un consiglio, un provvedimento, che potrebbe rendere migliore l’Italia, oppure anche la città dove abita. Io comincio subito consigliando ai comuni di organizzare più eventi culturali che coinvolgano i giovani in particolare ma non solo, e in particolare nel campo che mi piace di formare gruppi di lettura e indire corsi di scrittura creativa. Con questo vi saluto e auguro a tutti di fare un bel ritorno dalle vacanze e ricominciare la propria attività nel migliore dei modi, tocca a voi rispondere, ciao da Frankynetor!

martedì 3 luglio 2012

Turning Point (Punto di svolta)

Ciao amici, quest'oggi è sato un giorno anomalo per me, è andato tutto storto. Avevo studiato tanto e bene per passare un esame che trattava di fiction e di televisione,avevo alte aspettative, a differenza delle altre volte in cui mi accontantavo di passare l'esame, ma mi sono state poste le uniche domande a cui non sapevo rispondere,quindi sono stato bocciato, inoltre sono successe altre cose che non sto qui a menzionare...è stata proprio una "bella" giornata, di quelle che non si scordano facilmente. Ma tutto ciò mi ha fatto capire una cosa, ovvero che sono giunto ad un punto di svolta della mia vita, un turning point. Il punto è che probabilmente essermi iscritto all'università ed in particolare al ramo che ho scelto non è stata una scelta buona e coerente col mio modo di essere ed i miei interessi, solo che accorgersene così tardi è strano, anomalo, visto che ho già fatto parecchi esami, ma sono tuttavia molto distante dalla laurea, oppure è stato un episodio sfortunato e basta. Nei prossimi giorni e nell'estate in particolare rifletterò meglio sul mio futuro e su ciò che credo sia meglio fare, indubbiamente le cose si sono sviluppate in modo diverso da come pensavo sarebbero andate quando mi ero iscritto all'università, ci sarà un cambiamento di piani; non ho ancora ben chiaro il da farsi, ma so per certo che quando le cose non vanno bisogna agire, il prima possibile, noi siamo quello che facciamo, le nostre azioni sommate ci portano in una certa strada, e anche se io l'ho momentaneamente smarrita farò di tutto per ritrovarla. Un saluto a tutti! Vi auguro una buona giornata e di trascorrere un'estate fantastica! Ciao da Frankynetor