La fine di un anno, l'inizio di qualcosa...

Ciao a tutti, lettori de "I rebus della vita". Il 2011 sta per concludersi, a quanto pare dovremo prepararci a un nuovo anno, a tutte le novità, vicissitudini, storie, buone e cattive notizie che porterà, e l'importante per me è farlo in maniera serena impegnandomi dove posso ad essere una persona migliore e con la voglia di imparare sempre come se mi trovassi all'inizio. Quest'anno è stato molto importante per me. Tra tutte le cose che sono successe, tra sconfitte e piccole vittorie, nuove esperienze e nuove conoscenze, credo di essere maturato molto. Ho capito che va bene essere pessimisti nelle storie e poesie che scrivo, ma che più che piangersi addosso quando arriva un problema la sola cosa giusta da fare è rimboccarsi le maniche e cercare di risolverlo. Che dire, quest'anno è stato un pò strano, diverso dagli altri, ma proprio per questo anche più bello. Come ho già scritto in precedenti articoli è stato l'anno della mia prima vacanza per conto mio (ma con gli amici), ho passato sei esami migliorando la mia modesta "performance" dell'anno scorso con appena 4 esami passati, ho imparato ad imballare le pubblicità, e sono stato anche in radio di recente, un'intera puntata di un ora dedicata a me, ai miei hobby, ai miei sogni nascosti (anche se non troppo), anche se non è stato il mio anno più fruttifero per storie e poesie scritte, appena 2 racconti e 3 poesie, e non sono stato chiamato alla premiazione di nessun concorso, a differenza dell'anno prima, posso dire che sia stato un anno molto utile e bello, positivo e propositivo, se voglio andare avanti nella vita, e cercare di acchiappare qualche sogno volante, devo mettercela tutta, devo impegnarmi, non ci sono scuse, nè scorciatoie. Ora per un pò non scriverò, poichè il prossimo gennaio dovrò affrontare una nuova sessione di esami, e gli esami non si passano mai senza studiare, quindi auguro a tutti di trascorrere dei bei giorni, delle buone feste, che l'inizio del nuovo anno sia positivo per tutti, e possibilmente anche il proseguimento, e vi ringrazio per l'attenzione, spero davvero che le cose vadano meglio per le famiglie italiane e non solo, per il lavoro che manca, per tutti quelli che hanno bisogno di aiuto e spesso non gli viene concesso, ma soprattutto che tutti agiscano dando ascolto più al cuore e alla mente piuttosto che al portafogli, fare del bene fa del bene anche e soprattutto a chi lo fa. Un abbraccio. Ciao da Frankinetor. A presto!